Ipertensione(ipertensione) è un aumento persistente della pressione sanguigna, che richiede un monitoraggio costante della salute e un trattamento tempestivo. Altrimenti aumenta il rischio di sviluppare malattie pericolose e persino di morte.

Il sistema vascolare umano è una rete di trasporti in cui il trasporto, il sangue, è in continuo movimento. Perché il sangue possa muoversi, deve essere sotto pressione. La pressione viene creata a causa della contrazione del muscolo cardiaco, a seguito della quale ad ogni battito cardiaco una nuova porzione di sangue viene lanciata nelle arterie. Ecco perché quando si misura la pressione vengono registrati due valori: al momento della contrazione e in uno stato rilassato. Il valore più grande (superiore) è chiamato pressione sistolica (sistole significa "contrazione" in greco), il valore più piccolo (inferiore) è chiamato pressione diastolica (diastole significa "espansione"). Normalmente il valore superiore dovrebbe essere di circa 120-140 mmHg. Art. , inferiore - circa 70-80 mm Hg. Arte. Per i giovani sono normali tariffe più basse, per le persone sopra i 40 anni tariffe più alte. Se la misurazione della pressione mostra valori superiori a quelli indicati, allora tale pressione è da considerarsi elevata. Un aumento prolungato della pressione sanguigna è chiamato arteriosoipertensionee al paziente viene diagnosticataipertensione (ipertensione).
Cause dell'ipertensione
La pressione sanguigna fluttua costantemente e il nostro corpo è ben adattato a tali fluttuazioni. Le pareti dei vasi attraverso i quali si muove il sangue sono elastiche e quando la pressione aumenta si allungano. Di conseguenza, la pressione si normalizza. Inoltre, quando la pressione aumenta, il sangue dai vasi arteriosi entra nei capillari. Cioè, il corpo ha un meccanismo efficace per normalizzare la pressione. L’ipertensione si sviluppa quando, per qualche motivo, questo meccanismo cessa di funzionare.
La scienza medica moderna non ha ancora una risposta esatta alla domanda sul perché si verifica l’ipertensione. Tuttavia, ci sono una serie di fattori che possono portare ad un aumento prolungato della pressione sanguigna. Questo:
- sovrappeso (obesità);
- diabete mellito;
- fumo, abuso di alcol;
- alto livello di adrenalina nel sangue (anche a causa di stress sperimentato);
- aterosclerosi (principalmente aterosclerosi dell'aorta);
- malattie renali;
- malattie della tiroide;
- prendendo alcuni farmaci (compresi i contraccettivi ormonali).
Il rischio di sviluppare ipertensione aumenta con l’età. L'ipertensione nei giovani è spesso spiegata da una malattia renale o da una carenza di magnesio nel corpo.
Fasi e complicanze dell'ipertensione
L’ipertensione arteriosa porta ad un aumento dello stress sul cuore, sui vasi sanguigni e sui reni. L’ipertensione può causare malattie e patologie come:
- insufficienza cardiaca, infarto del miocardio;
- accidenti cerebrovascolari (ictus ischemici o emorragici);
- nefrosclerosi, insufficienza renale;
- deterioramento della vista (a causa di problemi circolatori nella retina).
Pertanto, coloro che sono a rischio di sviluppare la malattia, così come coloro a cui è già stata diagnosticata l'ipertensione, devono monitorare le proprie condizioni e misurare regolarmente la pressione sanguigna.
Si consiglia la seguente procedura per misurare la pressione. La pressione sanguigna viene misurata stando seduti, dopo un riposo di cinque minuti. La misurazione viene eseguita tre volte di seguito, vengono presi in considerazione i valori più bassi.
A seconda della pressione rilevata si distinguono tre stadi di ipertensione.
Ipertensione di stadio I caratterizzato da aumenti della pressione sanguigna nell'intervallo 160-180/95-105 mmHg. Arte.
Ipertensione di stadio II diagnosticata una pressione compresa tra 180-200/105-115 mm Hg. Arte.
Ipertensione di stadio III – si tratta di una condizione patologica grave in cui la pressione sanguigna è compresa nell’intervallo 200-230/115-130 mm Hg. Arte. Questa pressione non può essere normalizzata da sola, senza l'aiuto medico.
Sintomi dell'ipertensione
La pressione alta può manifestarsi con sintomi come:
- debolezza;
- vertigini;
- mal di testa;
- diminuzione delle prestazioni.
Tuttavia, questi sintomi possono essere percepiti da una persona semplicemente come segni di stanchezza. Inoltre, nella prima fase, l'ipertensione può essere asintomatica.
Separatamente, risalta un improvviso aumento della pressione -crisi ipertensiva, che può anche essere considerata una complicanza dell'ipertensione. Durante una crisi ipertensiva, si verifica una brusca interruzione della circolazione sanguigna negli organi più importanti: cervello, cuore, reni. I sintomi di una crisi ipertensiva sono:
- forte mal di testa;
- oscuramento degli occhi;
- nausea e vomito;
- angina pectoris, sensazione di aumento del battito cardiaco;
- sudore freddo, debolezza, mani tremanti.
Sintomi dell'ipertensione di stadio I
Possibili aumenti della pressione sanguigna nell'intervallo 160-180/95-105 mm Hg. Arte. Dopo il riposo, la pressione ritorna normalmente alla normalità. Potrebbero non esserci sintomi aggiuntivi, ma possono verificarsi tinnito, pesantezza alla testa, lievi mal di testa, scarso sonno, riduzione delle prestazioni e talvolta vertigini e sangue dal naso.
Sintomi dell'ipertensione di stadio II
La pressione sale a valori compresi tra 180-200/105-115 mm Hg. Arte. In questo caso l’aumento di pressione risulta essere più stabile che nel caso dello stadio I. L'ipertensione di stadio II si manifesta con mal di testa e angina, dovrebbero essere previste anche vertigini e crisi ipertensive. L'afflusso di sangue al cervello, ai reni e alla retina è ridotto. Possibili colpi.
Sintomi dell'ipertensione di stadio III
La pressione sanguigna viene registrata nell'intervallo 200-230/115-130 mm Hg. Arte. Con questa pressione, la probabilità di infarti e ictus aumenta in modo significativo. Cambiamenti irreversibili si verificano nell’attività del cuore, del cervello e dei reni.
Metodi per diagnosticare l'ipertensione
L'ipertensione viene diagnosticata sulla base delle misurazioni della pressione sanguigna. Per la diagnosi è possibile utilizzare il metodo del monitoraggio della pressione arteriosa 24 ore su 24 (ABPM).
È di grande importanza stabilire la causa che ha causato l'aumento della pressione. Senza eliminare la causa, il trattamento dell’ipertensione non può essere sufficientemente efficace. Al fine di stabilire la causa dell'ipertensione arteriosa, nonché per determinare il grado di danno agli organi interni, vengono effettuati vari studi strumentali e di laboratorio.
ECG
L’ECG è un test fondamentale in cardiologia. Consente di identificare le malattie cardiache che sono la causa o l'ipertensione che accompagna. Per eseguire un ECG è possibile utilizzare il monitoraggio Holter (monitoraggio ECG 24 ore su 24).
Ecocardiografia
L'ecocardiografia per l'ipertensione fornisce al medico informazioni sui processi patologici nel cuore del paziente. Nella prima fase della malattia, l'ecocardiografia mostra un aumento della velocità di contrazione delle pareti del ventricolo sinistro, mentre la dimensione delle cavità e lo spessore delle pareti rimangono entro limiti normali. Negli stadi successivi si può osservare una dilatazione del ventricolo sinistro, accompagnata da una diminuzione della sua contrattilità.
Esami ecografici
In caso di aumento persistente della pressione sanguigna, possono essere prescritte anche l'ecografia dei reni e delle ghiandole surrenali, nonché l'ecografia delle arterie brachiocefaliche e renali.
Tomografia a coerenza ottica
Se soffri di ipertensione, è importante sottoporsi a un esame del fondo dell'occhio, poiché un aumento della pressione può portare a cambiamenti patologici in quest'area e causare problemi alla vista. L'esame del fondo oculare viene eseguito al meglio utilizzando la tomografia a coerenza ottica. È anche possibile utilizzare la biomicrografia del fondo oculare utilizzando una fotocamera del fondo oculare.
Diagnostica di laboratorio
L'esame per l'ipertensione comprende test di laboratorio. Dovrai eseguire esami del sangue - generali e biochimici (test per il livello di creatinina, potassio, colesterolo e glucosio nel sangue), nonché un esame generale delle urine. Possono essere ordinati altri test.
Metodi di trattamento per l'ipertensione
L'obiettivo principale del trattamento dell'ipertensione è ridurre il rischio di sviluppare le complicanze più pericolose (ictus, infarto miocardico, insufficienza renale cronica e nefrosclerosi). A tal fine vengono adottate misure per riportare la pressione sanguigna a livelli normali e ridurre la vulnerabilità degli organi bersaglio. Il paziente deve essere preparato al fatto che la terapia antipertensiva verrà effettuata per tutta la vita. Il corso del trattamento negli stadi II e III della malattia include necessariamente la terapia farmacologica. Il trattamento dell’ipertensione di stadio I potrebbe non richiedere farmaci, ma potrebbe essere limitato solo a metodi terapeutici non farmacologici. In ogni caso, la terapia non farmacologica per l’ipertensione è molto importante.
Un paziente con ipertensione dovrebbe misurare regolarmente la pressione sanguigna e seguire tutte le istruzioni del medico curante.
Quale medico cura l'ipertensione
L'ipertensione viene trattata da un cardiologo. L'ipertensione può essere curata anche da un medico di base (medico di famiglia o medico di famiglia), che spesso rileva la pressione alta quando lo si contatta con lamentele di malessere.
Terapia farmacologica
I medicinali dovrebbero essere selezionati da un medico, che lo fa tenendo conto delle caratteristiche individuali di ciascun paziente.
Cambiamento dello stile di vita
Prima di tutto, devi:
- smettere di fumare;
- eliminare o ridurre il consumo di alcol;
- provare a ridurre il peso alla normalità;
- ridurre l'assunzione di sale a 5 g/giorno;
- fornire una regolare attività fisica. I più utili sono la camminata, il nuoto e gli esercizi terapeutici;
- aumentare la resistenza allo stress;
- ottimizzare la nutrizione (mangiare più verdure, frutta, alimenti con un contenuto significativo di potassio, calcio e magnesio e, al contrario, ridurre il consumo di grassi vegetali e alimenti proteici). Dovresti mangiare regolarmente.